lunes, 23 de septiembre de 2013

Ayrton Senna mette alla prova un motoscafo in Italia 1993


Nel 1992 è concluso e il 1993 ha cominciato, Ayrton Senna aveva un sacco di tempo per rilassarsi, riposarsi e rivedere la sua vita. Alla fine del 1992 è diventato un agente libero ed era in scadenza di contratto con la McLaren, il che significava che non aveva impegni di sponsor per la squadra e, soprattutto, nessun test da fare. Senna odiava test - ha pensato che in gran parte una perdita di tempo. Credeva anche che la macinazione senza fine intorno alla pista offuscato il suo bordo di guida. Ha preferito lasciare ad altri. In realtà egli trova spesso sessioni di test sono stati eventi promozionali solo sottilmente travestito per la McLaren sponsor, con lui dentro cordata Non essendo legato ad una squadra ha fatto sì che per quasi quattro mesi è stato in grado di indulgere se stesso nella ricerca del piacere e per la prima poche settimane del 1993, dopo il periodo natalizio, ha avuto poche preoccupazioni nel mondo.

Ayrton Senna e Carol Alt: la relazione amorosa


“Mi diceva che Dio sempre con lui... Era bellissimo e positivo il mio Ayrton, con la sua passione sfrenata per la vita, per la guida, per il suo lavoro, e anche per le donne. Viveva di grandi emozioni, aveva la testa dura e ciò che voleva doveva ottenerlo, ma era un uomo giusto, generoso e soprattutto forte, con un fascino incredibile… Anche se l’abbiamo vissuta in clandestinità per me la nostra storia è stata molto seria e importante. Ci siamo incontrati nel 1990 a Milano, entrambi ospiti a una sfilata di Gianni Versace: io ero sposata, anche se il mio matrimonio era in crisi, lui aveva una donna ufficiale. Ma tra noi l'intesa è nata subito, quella sera stessa. E’ durata per quattro anni, nei quali ci siamo rincorsi in ogni angolo del mondo, in mezzo a lunghe telefonate intercontinentali, tra aeroporti, autodromi e posti tranquilli dove stare insieme, lontano dai giornalisti e dai nostri sensi di colpa. Facevamo anche dei progetti e prima o poi saremmo usciti allo scoperto. Poi - la vita a volte è più strana di qualunque fiction - in un giorno successe tutto. Era il primo maggio del 1994, una domenica maledetta. Avevo appena ottenuto la separazione da mio marito e stavo in Florida sul set di un film. Una settimana dopo dovevo essere in Italia per la serata dei ‘Telegatti’ e il premio me lo avrebbe consegnato proprio Ayrton. Suona il telefono e un amico mi dice che c’è stato un gravissimo incidente a Imola, che lui è morto. Il mondo mi è crollato addosso... Come si sopravvive a un dolore così? Mi sono buttata a testa bassa nel lavoro: servizi fotografici, pubblicità, cinema, televisione. Non volevo restare ferma a pensare. Sapevo troppo bene che aver incontrato Ayrton e averlo perso erano le due cose più grandi della mia vita, che non ci sarebbe stato nulla di altrettanto grande, nel bene e nel male. E sapevo anche che non mi sarei mai perdonata per non aver saputo cogliere l’opportunità di vivere pienamente il nostro amore. Così quando ho conosciuto il mio attuale compagno non ho avuto alcuna esitazione: avevo imparato che non avrei più dovuto innamorarmi senza avere il coraggio di buttarmi. Il tempo aiuta, ma una delle cose fantastiche di Alexei è che capisce perfettamente quando ho amato Ayrton e non si turba se ho in giro le sue fotografie…”

Carol Alt, 2012

jueves, 19 de septiembre de 2013


Miglior pilota di sempre: Senna batte Alonso e Valentino Rossi 

Ayrton Senna è il re di cuori tra gli appassionati delle corse. Il campione brasiliano è il più votato tra i piloti di auto e moto sul sito ufficiale dell’ACI, in cui i tifosi hanno indicato per 42 giorni il proprio campione preferito, a cui dedicare uno degli alberi tutelati dall’Automobile Club d’Italia e da Eco Store per bilanciare le emissioni delle 12.000 tonnellate di CO2 del Gran Premio F1 a Monza.

Lo spoglio dei 7.573 voti ha svelato tante sorprese: Senna precede Fernando Alonso (1.022 voti contro gli 833 dell’asturiano) e il nove volte iridato Valentino Rossi che strappa il terzo gradino del podio con 696 preferenze davanti a una leggenda come Gilles Villeneuve (621). Quinto posto per l’indimenticato Marco Simoncelli (540 preferenze), davanti al sette volte campione del mondo di F1 Michael Schumacher (538).

Altra sorpresa è il lato ‘rosa’ dei motori: nella Top40 figurano 4 donne. Le più votate sono Alessia Polita e Prisca Taruffi (23a e 25a in graduatoria), davanti a Fangio, Hamilton, Stewart, Barrichello e perfino Vettel. Ovviamente gli italiani portano sempre le Rosse e il circuito di Monza nel cuore: 8 dei 10 piloti automobilistici più votati hanno impugnato il volante di una Ferrari e gli ultimi due della Top10, Ascari e Sivocci, hanno perso la vita cercando la vittoria proprio sulla pista brianzola.


http://motori.leonardo.it/miglior-pilota-di-sempre-senna-batte-alonso-e-valentino-rossi/